Chi siamo

Novant’anni di storia 

 

DAL PRIMO DOPOGUERRA

AL SECONDO CONFLITTO MONDIALE

1923: Secondo dati reperiti nell’archivio di Gruppo, la costituzione del Gruppo risale al 1923; tra i primi iscritti figurano, oltre al capogruppo Ferdinando Repetto ("Nandin"), Mireno Pierini, Cesare Sbarbaro, Salvatore Toso e Giuseppe Varaldo di Sampierdarena; Giovanni Anfosso di Bolzaneto; Mario Rossi di Borzoli; Emanuele Garrone di Campomorone; Attilio Cereghino e Carlo  Olivieri di Cornigliano; Angelo Braiati e Pietro Malfatti di Rivarolo. Il Gruppo prende la denominazione "Val Polcevera" e vi confluiscono alpini di Cornigliano, Sestri, Fegino, Borzoli, Rivarolo, Bolzaneto, San Quirico, Pontedecimo, San Cipriano, Ceranesi, Campomorone e Fumeri.

          Il 13 aprile viene affidato al prof. Lavezzari l'incarico per la costruzione di una targa con medaglione in bronzo in memoria del gen. Antonio Cantore, da collocare in una nicchia al centro dell'edificio delle Scuole elementari "Nicolò Barabino", che nello stesso anno vengono denominate "Gen. Antonio Cantore".

1929: Da un timbro su un documento ufficiale (domanda di iscrizione all'A.N.A. del socio Giovanni Conte del 3/4/1929) risulta la denominazione “Gruppo di Valpolcevera”; la stessa denominazione figura sulla rubrica dei soci dal 1931 al 1935.

1930: Il Gruppo non è citato sul libro ufficiale dell'A.N.A."La forza del 10°", ma aggiunto in margine a matita con denominazione "Valpolcevera" (103 soci).

         Il Comune di Sampierdarena, su proposta della C.R.I. in data 1/9/1917, intitola la sua strada principale al generale Antonio Cantore.

 Secondo una scheda usata in questi anni il Gruppo ha assunto la denominazione "Plotone Gen. A. Cantore - Battaglione Genova - 10° Reggimento Alpini".

1931: secondo "La forza del 10°" al 30 giugno è presente con capogruppo Ferdinando Repetto e 116 soci.

         5 maggio: I Adunata Nazionale di Genova: Il Gruppo ANA di Cortina d’Ampezzo dona alla Sezione di Genova un masso - raccolto sulle pendici delle Tofane, dove cadde il Gen. Cantore - che viene collocato ai piedi del Monumento

1933:  al 30 settembre 1933 risultano iscritti 130 soci.

  1937:  Il numero dei soci arriva a quota 136, numero massimo nella storia del Gruppo.

           

             Dal 1938 al 1947 la vita del Gruppo rimane di fatto “sospesa”.

IL  SECONDO  DOPOGUERRA

 

 1948: Riprende la vita del Gruppo, che assume la denominazione “Gruppo di Sampierdarena M.O.V.M. Generale Antonio Cantore” della Sezione di Genova dell’ Associazione Nazionale Alpini. I soci del Gruppo sono 75, sempre coordinati dal Capo Gruppo Ferdinando Repetto. La sede del Gruppo, dopo varie vicissitudini, si stabilisce nei fondi del vecchio Ospedale di Sampierdarena, mentre in seguito verrà ospitata presso la Sezione “Le Tofane” della Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, in via Giovanetti a Sampierdarena.

1952:  Partecipazione all’Adunata nazionale che si svolge per la seconda volta a Genova. I Soci sono  83.

Su "Liguria alpina" di novembre il capogruppo Ferdinando Repetto è fotografato con Francesco Pedemonte del Gruppo di Pontedecimo: viene specificato che trattasi dei capigruppo più anziani della Sezione, in quanto i Gruppi d'appartenenza hanno più di trent'anni di anzianità.

1953: le elezioni del 21 novembre confermano capogruppo Ferdinando Repetto; vengono eletti segretario Lido Farné e tesoriere Florindo Bisio.

1955: il 13 aprile solenni onoranze ai resti mortali giunti dal Montenegro del S.Ten. alpino M.B.V.M. Giancarlo Casciscia, nato nel 1917 a Sampierdarena, alla presenza del Presidente sezionale gen. Remigio Vigliero, del consigliere Angelo Vigo e di numerosi soci.

1956: a fine tesseramento risultano iscritti 76 soci.

           

  1957: il 21 dicembre Ferdinando Repetto, dimessosi per motivi di salute, viene nominato "Capogruppo onorario" ricevendo nell'occasione una medaglia d'oro e una pergamena ricordo; Sergio Buzzi diventa capogruppo, Segretario Silvio Zappa e Tesoriere Florindo Bisio. Revisori dei Conti sono Benazzo e Carrena; Consiglieri: Castello, Cifarelli, De Milio e  Gandolfo.

         Con la gestione di Buzzi il Gruppo viene gradualmente inserito  nella vita della Delegazione mediante attività sociali e culturali.

1960: a fine tesseramento risultano iscritti 78 soci.

1961: il 6 luglio Ferdinando Repetto muore sulla soglia della sede del Gruppo che per tanti anni ha guidato.

1963:  Partecipazione all’Adunata Nazionale che si svolge a Genova per la terza volta. I Soci sono 75.

  1964: a fine tesseramento risultano iscritti 79 soci

  1966: il 20 febbraio nelle Scuole elementari “Maria Mazzini”, con una solenne cerimonia, viene dedicata la palestra e collocata una targa alla memoria del sergente maggiore Adriano Paschetto del plotone “Arditi” del  Btg Ceva, caduto sul fronte russo; oratore ufficiale il socio avv. Antonio Sulfaro.

         Nel corso dell'anno viene intitolato al caporale degli alpini C.G.V.M. Pietro Avellino, classe 1913, caduto nel 1936 in A.O.I., il Circolo ricreativo di via A. Pellegrini; dove egli abitava.

 

1968: il 26 marzo vengono inaugurate le Scuole elementari "M.O. Gen. Antonio Cantore", intitolate nel 1923 e demolite nel 1965, ora ricostruite più grandi e moderne; presenti l'arcivescovo card. Giuseppe Siri, il sindaco Augusto Pedullà, l'assessore alla Pubblica Istruzione, autorità scolastiche insieme al capogruppo con diversi alpini. Dopo il discorso del direttore didattico dott. Emanuele Pagnotta, gli alunni rievocano la figura del generale eseguendo anche alcuni canti alpini; al termine il sindaco si rivolge agli scolari invitandoli a meditare sulla figura di Cantore.

1969: il 23 febbraio, con una solenne cerimonia, viene inaugurato il ricostruito Monumento ai Caduti con l'effige del gen. Antonio Cantore, alla presenza dell'omonimo capitano degli alpini, nipote del generale, di numerosi soci con il Vessillo sezionale e i Gagliardetti di diversi Gruppi; oratore ufficiale il prof. Laguzzi.

1972: sabato 26 febbraio alle ore 16, in occasione del centenario di fondazione del Corpo degli Alpini, soci del Gruppo, unitamente ad altri di Cornigliano e Rivarolo, portano corone di alloro e fiori ad alcuni monumenti ai Caduti del Ponente e successivamente si recano in piazza della Vittoria per la cerimonia principale.

        Domenica 5 marzo il Gruppo partecipa a Merano, ricevendo una accoglienza indimenticabile, al giuramento del 1° scaglione del 5° Rgt. Alpini, su invito del comandante, il ligure col. Rinaldo Cruccu, che intende intitolare uno scaglione di reclute alla M.O.V.M. gen. Antonio Cantore; nell'occasione dona al Sacrario-Museo del 5° Alpini il suo primo Gagliardetto.

          Domenica 2 luglio il Gruppo viene invitato al Passo del Tonale per il giuramento del 2° scaglione del 5° Rgt. Alpini; la sera precedente, alla presenza dei presidenti nazionale Franco Bertagnolli e sezionale Vittorio Ghigliotti, era stata consegnata al col. Cruccu una riproduzione della medaglia d'oro del gen. Cantore per il Gagliardetto donato in precedenza nonché una targa-ricordo con una medaglia d'oro riproducente il generale. Dopo la deposizione di una corona al Sacrario dei Caduti, la cerimonia del giuramento vede al posto d'onore il vecchio Gagliardetto del Gruppo con la medaglia d'oro appena offerta.

1973: domenica 14 ottobre grande manifestazione a ricordo del gen. Antonio Cantore e per il 50° anniversario di fondazione del Gruppo; un migliaio di alpini sfila per le vie di Sampierdarena fino al monumento al gen. Cantore, dove il cappellano sezionale don Silvio Nabacino celebra la Santa Messa; oratore ufficiale il socio avv. Giuseppe Sciaccaluga che rievoca la figura e le gesta del generale. Tra i presenti, il prefetto alpino Giacomo Veglia, la M.O.V.M. Lino Ponzinibio, il Presidente sezionale dott. Ernesto Cauvin e l'ing. Antonio Cantore, nipote del generale.  I Soci del Gruppo sono 67.

   1978: a fine tesseramento risultano 67 soci.

1979: domenica 27 maggio nella sede del Gruppo consegna di attestati a numerosi soci trentennali; Santa Messa celebrata dal socio don Vincenzo Colombara, sacerdote salesiano caporalmaggiore degli alpini nella guerra 1915-18, al quale il vicepresidente sezionale Doro Bressani consegna un cappello alpino con la nappina bianca del "Ceva".

 

L’ERA DELLA MADONNA DEL DON

 1980: in occasione dell’adunata nazionale che si svolge a Genova per la quarta volta il 3 e 4 maggio, il Gruppo, con la collaborazione dell'amico Aldo Orsi, cura la proiezione di filmati relativi alla vita alpina per diversi giorni nelle scuole della delegazione; viene anche bandito un concorso di disegno sugli alpini riservato agli alunni.

        Venerdì 2 maggio serata di canti alpini con il Coro "Amici della Montagna " e proiezione di diapositive di padre Policarpo Narciso Crosara, cappellano del Btg. "Tirano" sul fronte russo e ospite del Gruppo su interessamento del consigliere sezionale Tonino Lupi, tenente dello stesso Battaglione.

       Sabato 3 maggio in mattinata il Gruppo organizza a Sampierdarena un raduno presso il monumento ai Caduti con autorità civili e militari, un picchetto armato e un rappresentante della sede nazionale; nel pomeriggio viene celebrata nella Chiesa di San Giovanni Bosco e San Gaetano una Santa Messa per tutti i Caduti alpini da padre Crosara, che dona al Gruppo una riproduzione in rame della icona da lui raccolta tra le macerie di un villaggio sul Don e attualmente venerata come "Madonna del Don" nel Santuario dei Cappuccini di Mestre.

1981il 10 ottobre si svolge nella Chiesa di San Giovanni Bosco e San Gaetano la manifestazione che, su suggerimento del parroco don Riccardo De Grandis, viene denominata festa di dedicazione alla "Cappella della Pace - Madonna del Don"; concelebrano la Santa Messa il socio cav. V.V. don Vincenzo Colombara, padre Policarpo Narciso Crosara, padre Filippo Pittaluga, parroco di San Francesco d'Assisi in Bolzaneto, il parroco don Riccardo De Grandis e il cappellano sezionale mons. Luigi Borzone, autore di una indimenticabile e commovente omelia nel ricordo dei Caduti della campagna di Russia. Al termine, dopo che padre Crosara ha benedetto l'immagine della "Madonna del Don", due alpini reduci di Russia, Riccardo Canepa e Renato Samarotto, la portano nella cappella per la sua sistemazione definitiva.

       Da allora ogni secondo sabato di ottobre il Gruppo organizza una cerimonia per la festa della "Madonna Don" e l'anniversario della costituzione del Corpo degli Alpini, con la deposizione di corone al monumento ai Caduti, la Santa Messa e un simpatico rinfresco nei locali delle suore di Maria Ausiliatrice.

1981: Si iscrivono per la prima volta al Gruppo i “Soci Aggregati”  istituiti dall’ANA per identificare le persone che, pur non avendo prestato servizio nel Corpo degli Alpini, condividono i valori dell’alpinità e desiderano aggregarsi alla vita associativa del Gruppo; la qualifica vale anche per le donne. I primi Soci Aggregati sono: Norville Vera, Sommariva Pierina e Tardito Carlo.

1983: il 28 aprile, in occasione del suo 93° compleanno, il Gruppo onora il socio cavaliere di Vittorio Veneto Ten.Col. Ercole Dagnino, combattente per tutta la guerra nella zona dell'Adamello, consegnandogli una targa per i 60 anni di appartenenza all'A.N.A.; pittore di talento, è l'autore del quadro "La vedetta" esposto nella sede sezionale.

1984: a fine tesseramento risultano 76 soci.

1985: venerdì 24 maggio il Gruppo consegna il Tricolore alle Scuole elementari "Emilio Salgari" in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di vico San Barborino, madrina la signora Anna Maria Zappa, insegnante e figlia del segretario del Gruppo; il socio dott. Mauro Gori illustra il significato del tricolore agli alunni, presenti il Provveditore agli Studi, il Direttore didattico Angelo Grossi, autorità civili e militari e il Presidente sezionale Gino Parodi con un folto gruppo di alpini.

1987: l'8 marzo, in occasione del 90' compleanno del cappellano del Gruppo, don Vincenzo Colombara, ordinato sacerdote nel 1923 dopo aver partecipato quale alpino alla prima guerra mondiale, il Gruppo gli dona una stola sacerdotale per il ministero della riconciliazione. Da ricordare i quattro simboli degli alpini elencati in una sua omelial'alpenstock, la piccozza, la corda, la penna; due sono contro le difficoltà della vita, la terza per costruire fraternità, l'ultima per puntare sempre alle vette, compresa quella del cielo.

         Sabato 3 ottobre consegna del Tricolore all'Istituto tecnico-industriale "Aldo Gastaldi", madrina la moglie del ten.col. Carlo Bernardoni, socio del Gruppo; la Bandiera viene benedetta dal cappellano dell'Istituto mentre il socio Angelo Grossi, illustra agli studenti il significato dell'iniziativa.

         Sabato 10 ottobre, in occasione della tradizionale cerimonia nella Chiesa di San Giovanni Bosco e San Gaetano, viene benedetto il nuovo Gagliardetto del Gruppo dal parroco don Riccardo De Grandis e dal cappellano sezionale mons. Luigi Borzone.

       Domenica 8 dicembre, durante l'assemblea, il Capogruppo Sergio Buzzi passa le consegne a Giuseppe Omacelli e viene eletto all'unanimità Capogruppo onorario.

       Dall'elenco definitivo pubblicato sul n° 3 di "Genova alpina", il contributo del Gruppo pro vasca terapeutica Istituto "Giannina Gaslini" risulta di 4.710.900 lire.

1989: sabato 14 ottobre la cerimonia per la festa della Madonna del Don è illuminata dalla presenza di una folla di alpini e della M.O.V.M. mons. Enelio Franzoni, del Vessillo sezionale, di moltissimi Gagliardetti e Bandiere di Associazioni d'Arma; tra i celebranti, oltre al cappellano sezionale mons.  Luigi Borzone, tre cappellani reduci dal fronte russo: padre Sebastiano Ferrari, padre Aldo Domenico Rossi e don Natale Traversa, insieme al salesiano don Natalino Parodi.

       Domenica 3 dicembre dopo l'assemblea viene consegnata una pregevole targa ricordo al capogruppo onorario Sergio Buzzi per i suoi 31 anni di servizio e dedizione al Gruppo.

1990: sabato 13 ottobre, in occasione del 10° anniversario della festa della Madonna del Don, la Santa Messa viene celebrata dall'arcivescovo di Genova, card. Giovanni Canestri, che rimane talmente colpito dalla visita alla Cappella della Pace da definirla un "Santuario".

       In dicembre il Gruppo apre una sottoscrizione e raccoglie 1.640.000 lire per Guido Gaggini, alunno di dieci anni della Scuola "Emilio Salgari" affetto fin dalla nascita da tetraparesi spastica, che dovrà recarsi negli Stati Uniti per sottoporsi ad un difficile intervento.          A fine tesseramento risultano 85 soci.

 

1991: il 13 febbraio muore don Riccardo De Grandis, parroco della Chiesa di San Giovanni Bosco e San Gaetano e "papà" della Cappella della Pace - Madonna del Don.

         Sabato 12 ottobre alla tradizionale cerimonia nella Chiesa di San Giovanni Bosco e San Gaetano interviene, aderendo all'invito del Gruppo, il vescovo mons. Martino Canessa, che celebra la Santa Messa unitamente ad altri sacerdoti; al termine il vescovo benedice la teca in argento contenente terra di Russia.

1992: sabato 17 ottobre, con la collaborazione dei Gruppi di Bolzaneto, Cornigliano, Genova-Centro, Genova-Monte, Rivarolo e Sestri Ponente, si celebra la 12a festa di dedicazione alla "Cappella della Pace - Madonna del Don" e il 120° anniversario di costituzione del Corpo degli Alpini. Dopo la deposizione della corona al Monumento ai Caduti, la Santa Messa è presieduta dal nuovo cappellano sezionale fra Ennio Bellocchi, concelebranti padre Filippo Pittaluga e don Colaiacomo dell'Istituto Don Bosco, con l'accompagnamento dei cori "Amici della Montagna" e "Rocce Nere". Dopo la cerimonia il presidente sezionale Renzo Less consegna a fra Ennio una targa in argento della "Madonna del Don" e il socio dott. Mauro Gori un'altra targa al presidente del Coro "Amici della Montagna" per il 20° anniversario di costituzione e quale riconoscimento per la loro costante presenza.

1993: sabato 9 ottobre, in occasione della tradizionale cerimonia, si celebra il 70° anniversario di fondazione del Gruppo; presenti la M.O.V.M. comandante Evelino Marcolini, il col. Ludovico Masserdotti, il presidente sezionale Renzo Less e il presidente del Consiglio di Circoscrizione con altre autorità civili e militari.

Al nostro Socio Mattia Grossi, caporale del Reparto Sanità Aviotrasportabile della Brigata “Taurinense”, viene assegnato il premio “Alpino dell’anno, in congedo”, istituito dalla Sezione di Savona, per essere andato volontario in Mozambico nell’ambito dell’operazione “Albatros” nonostante un grave lutto familiare.

1994: venerdì 7 ottobre, vigilia della consueta cerimonia, si svolge nel Tempietto adiacente alla Chiesa una serata in onore di 54 giovani alpini di Genova e provincia appena congedati, che hanno preso parte all'operazione "Albatros" in Mozambico, per consegnar loro un diploma di benemerenza e una medaglia appositamente coniata. Presenti autorità militari genovesi, due ufficiali della "Taurinense" venuti appositamente da Torino, le massime cariche sezionali e numerosi ca­pigruppo; il Coro "Amici della Montagna" offre ai tantissimi convenuti un applaudito concerto.

         Sabato 8 ottobre, la Santa Messa viene concelebrata dal nuovo parroco don Gianni D'Alessandro, dal cappellano sezionale fra Ennio Bellocchi e dal cappellano dei bersaglieri e reduce dal fronte russo padre Sebastiano Ferrari.

         Da quest'anno l'immagine della Madonna del Don, che portava la scritta "Venerata nel Santuario dei P.P. Cappuccini / Venezia-Mestre", su richiesta del Gruppo e con l'autorizzazione del padre superiore dei P.P. Cappuccini di Mestre aggiunge l'iscrizione "e nella Chiesa S. G. Bosco e S. Gaetano / Genova-Sampierdarena".

1996: sabato 18 maggio, in occasione dell'adunata nazionale di Udine, il Gruppo depone al Tempio-Ossario di Cargnacco una corona nel corso di una cerimonia effettuata unitamente alle Sezioni di Cremona e Vercelli.

       Sabato 12 ottobre, al termine della Santa Messa concelebrata nella Chiesa di San Giovanni Bosco e San Gaetano dal nuovo cappellano sezionale mons. Luigi Zorzi e dal parroco don Gianni D'Alessandro, gli alpini del Gruppo ricevono in dono dai marinai dell'"Alpino" lo stemma della nave, una preziosa incisione in bronzo su legno raffigurante la prua della nave che solca il mare preceduta dalla figura di un alpino.

         A fine tesseramento 76 soci.

1997: sabato 11 ottobre, alla tradizionale cerimonia per la festa della Madonna del Don, interviene l'arcivescovo di Genova, card. Dionigi Tettamanzi.

1998: sabato 10 ottobre, la cerimonia per l'anniversario della costituzione del Corpo degli Alpini e della dedicazione della Cappella della Pace - Madonna del Don vede la presenza del "ragazzo del '99" cap. Carlo Giannelli, da poco iscritto al Gruppo.

1999: il 22 aprile il Gruppo, alla presenza del presidente sezionale Giovanni Belgrano, festeggia con una cena in una trattoria tipica il centesimo compleanno del socio cap. Carlo Giannelli; al termina la tradizionale torta con le candeline e l'omaggio al festeggiato di un cappello alpino in argento da parte della Sezione e di una artistica targa da parte del Gruppo.

        Il 9 giugno il socio Angelo Grossi rappresenta il Gruppo nella squadra ufficiale A.N.A. di CAMMINAITALIA '99, di cui fanno anche Soci dei Gruppi Altavalpolcevera, Genova-Centro, Rivarolo e Vobbia, nella 69a tappa Passo dei Giovi-Colla di Praglia, alla quale partecipano numerosi alpini.

2001: Si svolge a Genova per la quinta volta l’Adunata Nazionale. Importante è il coinvolgimento e la partecipazione del Gruppo per l’organizzazione della manifestazione. I Soci del Gruppo sono 57 e i Soci Aggregati 10, per un totale di 67 iscritti.

2010: Il Gruppo organizza il I Raduno di Settore Valpolcevera (Gruppi di Sampierdarena, Rivarolo, Bolzaneto, Altavalpolcevera).

          La manifestazione ha luogo il 9 e 10 ottobre secondo un programma che prevede al sabato la cerimonia di inaugurazione in Via di Francia di una lapide a commemorare il 150^ della nascita del Generale Antonio Cantore e alla domenica una sfilata per via Cantore e via Rolando fino ai giardini Pavanello (onori ai caduti e al monumento di Cantore) e alla Chiesa di Don Bosco dove al termine della S. Messa viene benedetta dal Vescovo Vicario di Genova Mons. Palletti la “Cappella della Pace-Madonna del Don” a 30 anni dalla donazione della riproduzione della Sacra Icona al nostro Gruppo da parte di Padre Policarpo Narciso Crosara.

          A conclusione un rancio alpino nei locali gentilmente concessi dall’ Oratorio dell’Istituto don Bosco con la partecipazione dee rappresentanti della Sezione e dei Gruppi del Settore.

2011: Il Gruppo festeggia solennemente il 30^ anniversario della Festa della Madonna del Don con una cerimonia religiosa e la benedizione della Sacra Icona nella “Cappella della Pace”.

2012: Il 22 gennaio, nel corso della Santa Messa alla Parrocchia della Cella che tradizionalmente precede l’assemblea annuale dei Soci, viene inaugurato il nuovo gagliardetto del Gruppo, benedetto dal Vicario Mons. Carlo Canepa e con madrina la Sig.ra Barbara Lasi.  I Soci del Gruppo sono 44 e i Soci Aggregati 7, per un totale di 51 iscritti.

                                                                                                

2013: 12 ottobre - Il Gruppo festeggia i 90 anni di fondazione !!!